venerdì 3 aprile 2020

RECENSIONE "le cronache di Narnia - il prinicpe Caspian"


Oggi doppia recensione, no non mi sono impazzita, solo che sto partecipando alla maratona di lettura su instagram e oggi ho terminato due libri, quindi doppia recensione. Dopo Harry Potter, torniamo nelle magiche terre di Narnia, con "il principe Caspian".

Trama:

TERRA 1941 - NARNIA 2303 La pacifica Narnia è stata conquistata dagli umani. Folletti, giganti, fauni e ninfe si sono nascosti, insieme agli animali parlanti, nel fitto delle foreste, fra gli alberi amici. Nel mondo degli umani nessuno parla di loro, nessuno vuole ricordare. Ma il giovanissimo Caspian, l'erede al trono, decide di guidare la riscossa del popolo nascosto. Al suo fianco, quattro ragazzi che un tempo erano stati i saggi sovrani dell'antica Narnia. La battaglia è aperta…

La mia recensione:

Sono finalmente nelle terre di Narnia, e credo, proprio come Lucy, che non vi tornerò prima di qualche tempo. Quando sarà il momento e Aslan mi chiamerà, ci tornerò. Il motivo? Sono rimasta stranamente delusa. Il quarto capitolo della saga è da sempre stato il mio preferito, sia come libro, sia come film. Eppure, credo che sia cambiato qualcosa in me, in questi anni. La crescita, probabilmente, mi ha fatto rivalutare un romanzo che, a mio avviso, è sempre stato uno dei miei preferiti.
In questo capitolo conosciamo Caspian X, re di Narnia. Le vicende si svolgono un anno dopo la fine del secondo libro - "il leone, la strega e l'armadio" - almeno nel nostro mondo, perché a Narnia sono passati 1300 anni da quando Re Peter, la Regina Susan, Re Edmund e la Regina Lucy sono andati via da Narnia. Il tempo scorre in modo completamente diverso, se un anno, appunto sono 1300 anni, non capisco come nel successivo libro "il viaggio del veliero" passano solo 3 anni... c'è qualcosa che non quadra, ma va bene.
Lo stile di scrittura è semplice, e se questa cosa l'ho molto apprezzata ne "il cavallo e il ragazzo", non posso dire lo stesso per questo romanzo. Alcuni dialoghi mi hanno fatto scendere il latte alle ginocchia, però durante le elementari ne conservo un bellissimo ricordo. Ma non credo che lo rileggerò più. Il tempo per questo libro è giunto al termine. Quando mi verrà la voglia mi riguarderò il film.


VOTO:
4/5 STELLE


Ci vediamo alla prossima recensione,
Marts

RECENSIONE "Harry Potter e l'ordine della fenice"

Ciao ragazzi,

Oggi vi parlo di Harry Potter e l'ordine della fenice, terminato proprio oggi. La recensione contiene spoiler, anche se dopo tutti questi anni non è che lo consideri poi più di tanto spoiler. Ma rispetto le decisioni altrui e quindi, da brava fangirl quale sono, avverto tutti gli avventori del mio blog.
Buona lettura!

Trama:

Il quinto anno a Hogwarts si annuncia carico di sfide difficili. Harry non è mai stato così irrequieto: Lord Voldemort è tornato. Che cosa succederà ora che il Signore Oscuro è di nuovo in pieno possesso dei suoi terrificanti poteri? Al contrario di Silente, il Ministro della Magia sembra non prendere sul serio questa spaventosa minaccia. Toccherà a Harry organizzare la resistenza, con l'aiuto degli amici di sempre e il tumultuoso coraggio dell'adolescenza.

La mia recensione (SPOILER ALERT):

Che dire, questo romanzo chiude un cerchio perfetto. Risponde alla maggior parte delle domande che durante il corso dei romanzi precedenti erano state sollevate.
"L'ordine della fenice", infatti, raggiunge vette inaspettate. Lungo, forse in maniera eccessiva, eppure è riuscito a raggiungere vette altissime.
"Sirius aveva rischiato tutto, sempre, per vederlo, per aiutarlo...se non era riapparso quando Harry aveva urlato il suo nome come se la sua vita ne dipendesse, la sola spiegazione possibile era che non poteva..."
Un libro di 800 pagine, che grazie ai tanti colpi di scena, alle mille avventure ed agli importanti segreti svelati, di sicuro non annoia e non appesantisce il lettore, anzi continua a entusismarlo, a incentivarlo nel continuare la lettura, per poi accorgerti che sei giunto alla fine del romanzo. Ed ecco quel senso di vuoto che ti rimane quando concludi una storia strabiliante.
Il momento più toccante e commovente è sicuramente quando Silente dichiara a Harry tutto il suo affetto, dopo che il ragazzo ha dovuto affrontare il suo immenso dolore per la perdita di Sirius: Silente gli racconta della profezia e cerca di rassicurarlo, dicendogli che quello successo non è colpa sua, lo scagiona e fa ricadere tutto l'accaduto su se stesso, scoprendo così un punto debole per Voldemort.
Harry cresce, e come tutti gli adolescenti diventa più scontroso e polemico. Questo è il libro dove si scava più in profondità nell'animo di Harry, il quale vive le numerose esperienze che aumenta solo ulteriormente la frustrazione di Harry.

VOTO:
5/5 STELLE